A distanza ravvicinata. Dialogo tra le collezioni d’arte del Comune di Torre Pellice e della Fondazione Amendola

Domenico Cerabona | 11 Settembre 2025

L’opening della mostra sarà giovedì 18 settembre alle ore 18:00.

La Fondazione Giorgio Amendola e il Comune di Torre Pellice propongono al pubblico la nuova mostra A distanza ravvicinata. Dialogo tra le collezioni d’arte del Comune di Torre Pellice e della Fondazione Amendola, a cura di Luca Motto dal 18 settembre all’11 ottobre allestita presso i saloni espostitivi della Fondazione Amendola di Torino, in via Tollegno 52. 

La mostra oltre a mettere in dialogo una selezione di due collezioni d’arte del secondo Novecento di noti artisti piemontesi, si pone come primo progetto condiviso tra due realtà espositive, museali e culturali che hanno sancito da qualche mese un patto di collaborazione pluriennale: la Fondazione Amendola e il Comune di Torre Pellice. 

Entrambi gli spazi culturali dotati di uno spazio mostre e di una biblioteca, da anni in costante dialogo e collaborazione culturale – ultima fra tutte la mostra su Pinot Gallizio proposta nella scorsa stagione espositiva a Torino – rafforzano questo importante legame con progetti condivisi sul territorio attraverso un lavoro, anzitutto, di promozione e tutela delle proprie collezioni d’arte per farle conoscere al pubblico come bene comune. Un patrimonio in gran parte di un periodo storico passato ma che attraverso un dialogo intergenerazionale con giovani artisti e artiste si rinnova e rivitalizza nel presente e ha ancora molto da trasmettere alle nuove generazioni multiculturali. 

La collaborazione tra i due enti, inserita in una ricca rete di partenariati culturali pubblici e privati, contemplerà nel corso del 2026 anche mostre di diverse discipline, quali fotografia, grafica e design con un attenzione particolare per la nuove generazioni di artisti internazionale radicati sul territorio torinese e piemontese.

La mostra vede la presenza di artisti storicizzati di entrambe le collezioni quali: Carlo Levi, Filippo Scroppo, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, Sergio Saroni, Michelangelo Pistoletto, Piero Ruggeri, Francesco Casorati, Francesco Tabusso, Mario Merz, ma anche giovani artisti che sono recentemente nelle collezioni del Comune di Torre Pellice, come Eric Pasino, Chatal Garolini, l’artista iraniana Masoudeh Miri, vincitrice nel 2021 del Premio del Disegno di Torre Pellice e alcune opere su carta sul tema delle migrazione dell’artista Marco Baudinelli. 

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