Tavola rotonda: Come cambia l’opinione pubblica in tempo di Covid?
Domenico Cerabona | 3 Marzo 2021
Il gruppo di ricerca di Michele Roccato, docente ordinario di Psicologia sociale all’Università di Torino sta analizzando l’andamento della fiducia nelle istituzioni nazionali e internazionali attraverso interviste ad un campione determinato prima e durante la pandemia. Il processo che sembra guidare i cambiamenti è governato dall’ansia per sé e per il paese, che spinge a informarsi che, a sua volta, promuove la fiducia istituzionale. Questo aumento di fiducia nei confronti delle istituzioni nazionali (e diminuzione in quelle internazionali) ha come effetto la promozione dell’idea di essere in grado di esercitare un controllo sulla propria vita che, a sua volta, riduce le emozioni negative sperimentate
Aumenta anche il favore per un governo antidemocratico. Il contatto con il virus (essersi ammalati o a vere un componente della rete sociale che si è ammalato) e il senso di minaccia economica spingono a pensare di affidarsi a un governo antidemocratico (un leader forte che governa disinteressandosi di libere elezioni o un governo militare) sia nel breve, sia nel medio periodo (a distanza di 6 mesi)
La pandemia genera anche instabilità elettorale. L’ansia spinge a cambiare comportamento di voto, soprattutto spingendo chi ha espresso in passato un voto populista ad allontanarsi dal voto populista votando un partito mainstream.
Di questa analisi il professor Roccato parlerà l’11 marzo 2021 alle ore 18 in diretta sulla pagina Facebook e sul sito della Fondazione Giorgio Amendola in una tavola rotonda a cui parteciperanno Lucina di Meco, Ricercatrice negli Stati Uniti e Esperta Di Pari Opportunità, Autrice Di #Shepersisted Uno Studio Della Relazione Tra Donne In Politica E Social Media e Giacomo Bottos Direttore della Rivista Pandora. Modera Domenico Cerabona Direttore della Fondazione Giorgio Amendola.